martedì 4 marzo 2014

Il piano B

Come e perché è nata la necessità di creare uno spazio alternativo a tutto il resto

Prima era il terzo, adesso il -2, qualsiasi sia il nostro piano è sicuramente UN'ALTRO PIANO!

È nell'aprile dello scorso anno che comincia a prendere vita il nostro progetto.
A seguito di un'evidente situazione di disagio causata dalla lunga e goffa migrazione da Palazzo Nuovo al Campus Einaudi e alla gestione non condivisa degli spazi nella struttura un gruppo di studenti decide di fare qualcosa, difronte a reali esigenze ci si organizza e insieme si occupa la Biblioteca Cognetti sita al terzo piano di Palazzo Nuovo. Inizia così una riappropriazione dal basso degli spazi abbandonati dall'università, l'intento è quello di cambiarli, ricostruirli, farli rivivere.

Da subito un posto che da tanto tempo si ritrovava ad essere inutile, in degrado e dimenticato si trasforma in un luogo di studio, d'incontro, confronto, scambi di opinione  e di proposta culturale, aperto tutti i giorni a ogni studente e studentessa. Non tardano a nascere iniziative ed eventi, dalle proiezioni cinematografiche ai reading, dal baratto dei libri alle letture di un circolo letterario autorganizzato.

Due mesi bastano a capire quanto tutto questo stia funzionando, con quanto impegno e voglia si porterà avanti fino alla fine questo nuovo modo di voler vivere la vita universitaria, continuando ad andare contro all'idea di dover avere a che fare con un'università aziendalizzata, anonima, priva di un ambiente dove i propri interessi, desideri e bisogni possano trovare un posto.
Dopo l'estate ecco che  tutto torna da capo, la Biblioteca autogestita del terzo piano è stata sostituita da nuovi uffici. Non sorprende che le promesse fatte non siano state mantenute, non ci si ferma, si riparte più convinti e motivati di sempre.

Un nuovo spazio di cui riappropriarsi, un nuovo spazio vuoto che in poco tempo è stato riempito da voci, colori, persone, progetti, cultura e socialità, assemblee e laboratori.

Due piani sotto, due passi indietro mai, questo lo slogan con cui si lancia la sua 
riapertura al piano -2 di Palazzo Nuovo questo ottobre. Così il TerzoPiano torna, rinasce, si rivoluziona, cambia, cresce.

Dalla sua inaugurazione ad oggi le attività svolte e le iniziative presentate agli studenti  della struttura sono state tante e diverse, continuano ad essercene e continueranno in futuro.

Noi, convinti che si possa cambiare l'università volendolo veramente, non smetteremo di mettere il nostro impegno in quello in cui crediamo. Siamo tanti, siamo uniti, siamo orgogliosi di ciò che abbiamo costruito e lo difenderemo fino alla fine.

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